Dermatite atopica: come riconoscerla

Inizia a manifestarsi in tenera età, spesso prima dei due anni e solitamente non scompare prima dell'adolescenza o dell'età adulta.

 

Inizia a manifestarsi in tenera età, spesso prima dei due anni e solitamente non scompare prima dell'adolescenza o dell'età adulta. La dermatite atopica dell'adulto è spesso una dermatosi grave, con placche d'eczema cronico, rosse, più o meno spesse e diffuse. La dermatite è sempre accompagnata da un prurito intenso che talvolta è così ostinato da creare un vero e proprio disagio, limitando anche il normale riposo notturno.

A livello di diffusione può presentarsi sulle mani, sul volto, sulle giunture di braccia ed arti inferiori . Le palpebre, sono i punti più colpiti negli adulti, insieme alle grandi pieghe. In alcuni casi le esacerbazioni infiammatorie possono colpire anche tutta la cute. In questo caso si parla di eritrodermia, una patologia grave, in grado di complicarsi con infezioni e alterazioni metaboliche, che possono richiedere un ricovero.

La dermatite atopica ha un decorso cronico - recidivante con periodi di miglioramento alternati a riacutizzazioni più o meno severe.

Per esemplificare, senza voler dare una mappa rigida, possiamo riepilogare nel seguente modo:

  • Nel lattante di età inferiore a un anno: prevalgono lesioni acute come eritema, edema, vescicole, erosioni e croste. Le sedi tipiche sono: volto, superfici estensorie degli arti.
  • Nel bambino da 1 a 10 anni: prevalgono lesioni subacute: croste e lichenificazione. Le sedi tipiche sono: giunture degli arti, polsi, dorso mani, palpebre.
  • Nell’adolescente: prevalgono lesioni croniche: ipercheratosi, lichenificazione, ragadi. Sedi tipiche sono: collo, superfici flessorie degli arti, regioni palmo-plantare, periorbitaria e periorale.

Una corretta e preventiva diagnosi è importante e determinante poiché nei bambini consente di limitare quanto più possibile il prurito ed il disagio provocato dalla dermatite. Davanti ad un eczema dell'adulto, è necessario verificare se si tratta di una dermatite atopica o di un altro tipo d'eczema, oppure d'una dermatosi che assomigli all'eczema (allergico, da contatto, cronico..).

Quando si sospetta un'allergia da contatto, si consiglia di realizzare dei patch-test o degli epidermotest. Un patch-test positivo identifica a colpo sicuro il responsabile d'un eczema allergico da contatto.

La cute atopica è particolarmente sensibile, crisi di prurito e delle esacerbazioni d'eczema possono verificarsi in caso di utilizzo di prodotti d'igiene o cura come saponi comuni o disinfettanti. Attenzione anche ai vestiti, i detersivi e gli additivi. La lana solitamente non è ben tollerata. La stagione invernale solitamente provoca un peggioramento della dermatite. In estate, il sole, il mare e la non sovrapposizione con tessuti sono un valido aiuto e consentono un miglioramento evidente dell’infiammazione.

Attualmente non esistono farmaci che permettono di guarire in modo definitivo la malattia. Essi hanno lo scopo di ridurre o far scomparire i sintomi (prurito, chiazze di eczema) e diminuire il numero di peggioramenti durante l’anno. Molto importante è la prevenzione dei fattori scatenanti ed aggravanti e il controllo della secchezza cutanea, anche con una serie di misure e di attenzioni di tipo igienico - ambientale.

 

 

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